Giunta, Brucchi assegnerà la cultura e arriverà anche una delega ai parchi fluviali

TERAMO – Il sindaco Maurizio Brucchi continua le consultazioni per arrivare al varo del nuovo esecutivo entro la settimana. Il primo cittadino riconfermato annuncia che la giunta sarò ispirata all’efficienza e al gioco di squadra e che «non esistono problemi di numeri. Tutte le liste che mi hanno sostenuto – ha detto questa mattina – avranno la loro visibilità, sia un assessorato che la presidenza del consiglio o altro». Sulla dichiarata aspettativa di 4 assessorati espressa dal leader di Futuro In, Paolo Gatti, in virtù del risultato elettorale che lo ha posto come primo partito in città, Brucchi ha convenuto che «è oggetto di valutazione e che si troverà una soluzione con tutte le forze in campo: parlerò ad esempio anche con Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale che non ha eletto consiglieri ma che ha contribuito alla mia elezione». Quanto al numero degli assessorati ha fatto chiaramente intendere che saranno 9 e che molte deleghe verranno accorpate: «Ci sarà un assessorato alla cultura che non terrò più per me – ha aggiunto – così come affideremo delle deleghe anche a consiglieri comunali. Ce ne sarà una specifica per i parchi fluviali». Le manutenzioni e il turismo saranno priorità individuate da subito, così come Brucchi dice di voler istituire un tavolo permanente sul commercio che incontri anche le necessità dei residenti: «Esiste già un piano parcheggi pronto e in particolare quelli per i residenti, così come a breve partiranno le telecamere ai varchi ed elimineremo quelli fisici». Regole nuove anche per la movida. Da commissario all’emergenza scuola, Brucchi si è impegnato a rivedere la stato complessivo degli istituti scolastici di proprietà e ha confermato la riapertura dell’asilo di Piano d’Accio per settembre. La città sporca, infine: «La Teramo ambiente ha mollato un pò di recente – ha detto il sindaco – e per questo ho chiesto di intensificare l’attività soprattutto in centro storico perchè me ne rendo conto che la città e più sporca di prima». Idem per la sosta selvaggia, per cui ha chiesto un impegno maggiore ai vigili urbani.